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100 momenti di Le Mans dell'era DSC (31

Oct 21, 2023Oct 21, 2023

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Pubblicato in:

2 giugno 2023, 17:35

Per 10 giorni in vista della corsa della 24 Ore di Le Mans del 2023, DSC riflette su alcuni dei momenti migliori, peggiori e stravaganti del suo periodo in cui ha coperto l'evento dall'inizio del secolo.

Oggi è il quarto giorno della rubrica 100 momenti di DSC, le parti precedenti possono essere trovate di seguito:PARTE 1 – PARTE 2 – PARTE 3

31. Il tracollo di Peugeot (2010)

Peugeot è arrivata alla 24 Ore di Le Mans 2010 come favorita. Tre auto ufficiali, più una quarta gestita dal team ORECA, e un libretto di gara che aveva visto gara dopo gara contro l'Audi prendere dal team francese con i suoi 908 HDI FAP apparentemente a prova di proiettile e super veloci.

La Peugeot però aveva l'allarmante abitudine di non accontentarsi mai del vantaggio che aveva e dopo l'ultimo test pre-Le Mans apportò modifiche a tutte le sue vetture, sostituendo le bielle con parti in titanio.

Sarebbe stato un terribile errore.

Un'auto si è ritirata presto per un guasto alla sospensione, ma c'erano ancora tre proiettili nella pistola e sono stati veloci.

Domenica mattina presto, però, tutto cominciò ad andare storto, i guasti alle bielle misero fuori uso le restanti tre vetture con fumo e fiamme provenienti dagli scarichi che segnalavano la rovina della squadra.

Il ritiro definitivo è stato quello del telaio ORECA e l'emozione sul volto di Hugues de Chaunac era sotto gli occhi di tutti. Era la gara da perdere per Peugeot, e l'ha persa nella maniera più sciocca, aggiungendo incertezza a un pacchetto solido, stabile e vincente a pochi giorni dal suo più grande test di gara.

32. JCDC quasi vince! (2017)

Dopo i drammi del finale del 2016, sicuramente il 2017 sarà un evento del tutto più tranquillo?

Ehm, no! I problemi successivi per le ibride LMP1 hanno lasciato una sola Porsche e una sola Toyota con del lavoro da fare contro un campo LMP2 molto profondo e molto veloce.

Il fatto evidente è che siamo arrivati ​​a meno di un'ora dalla vittoria assoluta di una vettura LMP2, Porsche avrebbe salvato la sua Le Mans con un'ultima esplosione senza problemi fino al traguardo, ma tanto di cappello alle squadre LMP2, otto delle quali sono entrate nella top 10 finale della classifica generale. !

Ciò includerebbe entrambe le vetture Jackie Chan DC Racing sul podio assoluto (dopo la squalifica della vettura Rebellion n. 13 inizialmente terza assoluta) con Alpine che completa il podio di classe quarta assoluta.

Ho Pin Ting, Ollie Jarvis e Thomas Laurent detengono attualmente il record della vettura LMP2 con il miglior piazzamento nella storia di Le Mans!

33. "Frank Biela, cosa è andato storto?" (2003)

Il 2003 è stato l'anno di Bentley, ma ci sono stati altri sforzi di altissima qualità in gara, non ultimo quello dell'Audi Sport UK messo in campo da Arena Motorsport per Frank Biela, Perry McCarthy e Mika Salo.

La vettura numero 10 si è qualificata terza ed era un pacchetto molto ben collaudato con tre vittorie già in palio.

Sembrava che con un po' di fortuna potesse essere nella mischia per rovinare la festa di Bentley – Questo fino alla fine della prima ora di gara quando Biela, in testa alla classifica, fu chiamato ai box per fare rifornimento ma si trovò la strada bloccata perché stava doppiando una Panoz!

Il giro che seguì dovette essere stato angosciante per l'allora tre volte vincitore di Le Mans, sapendo che era destinato a rimanere senza carburante, la vettura uscì dalla curva Mulsanne con un vano tentativo di rimettere la vettura sul motorino di avviamento. non essere all'altezza. La macchina era fuori!

Il dramma nel garage è stato catturato magnificamente in questo documentario dietro le quinte:

Degno di nota è stato un cameo successivo per Radio Le Mans. L'Audi aveva promesso alla squadra che Frank Biela sarebbe intervenuto per aggiornare i fan su quello che era successo.

Nella cabina dei commenti c'era il presentatore veterano Neville Hay e ben presto la porta dello studio si aprì ed un ospite entrò e si sedette: "Frank Biela, cosa è andato storto?" era la domanda di apertura, ma la risposta non è mai arrivata, perché l'ospite in studio non era Biela, ma un alto funzionario Michelin!